


Non credevo fosse possibile emozionarsi così tanto per delle persone, per la precisione 23, che danno dei semplici calci ad un palllone.
Non lo credevo ma è accaduto, e per ben due volte.
La prima è stata domenica sera dopo il calcio di rigore decisivo calciato da Grosso....credo che per la vittoria di un mondiale sia giustificata.
La seconda è stata ieri, in mezzo ad 1 milione di persone a Roma al Circo Massimo.
Il tutto è cominciato grazie ad un invito del Monta che mi chiedeva se avevo voglia di andare a Roma a vedere la sfilata dei campioni del mondo....un po titubante ho accettato, soprattutto perchè andavamo col suo mega-super-iper scooterone che ci avrebbe evitato un massacro di caldo stress e bestiemme in mezzo alla giungla stradalle dell'Urbe.
Il viaggio è stato rapido ed indolore, abbiamo toccato addirittura i 160 Km/h sull' A1...non male!
Abbiamo parcheggiato difronte al Colosseo ed in mezzo ad un fiume di gente ci siamo diretti verso il Circo Massimo dove già una folla oceanica munita di bandiere tricolori stava aspettando il nostro arrivo....ehm l'arrivo degli Azzurri.
Il tempo di attesa è stato segnato da riipetuti cedimenti che il mio fisico ha dovuto sopportare.....respiravo l'alito di altre persone che respiravano il fiato di altre persone e la conseguenza logica sono stati 20 o 30 principi di svenimento...ma alla fine tutto ok.
L'apice del emozione è stato nel momento in cui sono arrivati i giocatori, non tanto perchè vedevo quei giovani miliardari, ma per il frastuono dovuto ad un milione di voci che intonavano all'unisono l'inno nazionale, il poo po po po ppo pooooo po e qualsiasi altro coro.
Fortunatamente la serata è volata via velocemente, altrimenti oggi non si sarebbe parlato di Circo Massimo, ma di Circo Romino.
E' stato bello......io c'ero!
Per la cronaca il ritorno è stato un viaggio estenuante, freddo,lungo.....ma ne è valsa la pena!
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